Studio RED-HF: la Darbepoetina alfa nei pazienti con scompenso cardiaco e anemia non ha raggiunto l’endpoint primario


Sono stati presentati i risultati dello studio di fase III RED-HF ( Reduction of Events With Darbepoetin Alfa in Heart Failure ) riguardo al farmaco Darbepoetina alfa ( Aranesp ).

Lo studio, iniziato nel 2006, ha coinvolto 2.278 pazienti con insufficienza cardiaca sistolica sintomatica e anemia ( livelli di emoglobina compresi tra 9 e 12 g/dl ) assegnati in modo casuale, in un rapporto 1:1, a placebo oppure a Darbepoetina alfa per via sottocutanea, con l’obiettivo di raggiungere un target di emoglobina di almeno 13 g/dl ( senza superare i 14.5 g/dl ).

Lo studio non ha raggiunto l’obiettivo principale, rappresentato dalla combinazione del tempo prima del decesso per qualunque causa o dal primo ricovero ospedaliero per un peggioramento dello scompenso cardiaco ( hazard ratio, HR=1.01 )

Lo studio era stato disegnato e dimensionato per valutare se il trattamento della anemia fosse in grado di migliorare la morbilità e la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca sistolica.

Nello studio non sono emersi nuovi segnali sulla sicurezza del farmaco.
Gli eventi avversi segnalati con maggiore frequenza sono stati: scompenso cardiaco, dispnea, diarrea e vertigini.

Aranesp è attualmente indicato per il trattamento della anemia dovuta a malattia renale cronica nei pazienti in dialisi e non, e nel trattamento della anemia nei pazienti con neoplasie non-mieloidi in cui l'anemia è causata dalla concomitante chemioterapia mielosoppressiva. ( Xagena2013 )

Fonte: Amgen, 2013

Cardio2013 Farma2013


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